Istituto Santa Famiglia Italia: parte il viaggio nella Spiritualità Paolina, sulle orme di San Paolo e Don Giacomo Alberione
Non una data casuale, quella di Mercoledì 12 Marzo 2025. L’Istituto Santa Famiglia Italia ha scelto l’eco della Quaresima, tempo di riflessione e conversione, per inaugurare un ciclo di incontri dedicati alla “Spiritualità Paolina“. Un primo passo, un incipit luminoso, di un percorso che si snoderà fino a Luglio, al momento, in cinque tappe, per esplorare il cuore pulsante del messaggio di San Paolo e la sua risonanza nell’opera di Don Giacomo Alberione.
Una notte paolina illumina il nostro tempo
Una finestra digitale si è aperta sul mondo, un webinar, dal titolo “San Paolo e Don Giacomo Alberione“, per mettere a confronto due giganti della fede, un dialogo a distanza di secoli: San Paolo, l’Apostolo delle Genti, e Don Giacomo Alberione, il profetico Fondatore della Famiglia Paolina.
Voci di esegesi e testimonianza nella spiritualità
A tessere la trama di questo primo incontro, Don Venanzio Floriano, Sacerdote della Società San Paolo (SSP), voce esperta e appassionata, un esegeta moderno capace di rendere attuale il pensiero paolino. Ad introdurlo, Mariella e Claudio Cazzato, Responsabili Nazionali dell’Istituto Santa Famiglia, custodi di un’eredità spirituale che si fa, giorno dopo giorno, vita quotidiana.
Un filo di luce unisce Damasco ad Alba
Il cuore del discorso? Un filo rosso, una luce che parte da Damasco, dove Saulo, folgorato, diventa Paolo, l’Apostolo, e arriva fino ad Alba, dove Giacomo Alberione, giovane di 16 anni, in una notte di intensa preghiera, riceve la sua chiamata, la sua missione. Don Floriano, con la precisione dello studioso e il calore del credente, ha dipanato questo legame profondo. Non una semplice imitazione, ma una vera e propria incarnazione dell’avventura paolina.
Il paradosso paolino tra fragilità umana e grazia divina
Paolo, uomo di carne e spirito, vaso di creta che contiene un tesoro inestimabile. Alberione, “semi-cieco”, come amava definirsi, illuminato a tratti, ma sempre in cammino. Entrambi profondamente consapevoli della propria fragilità, entrambi strumenti umili di un disegno infinitamente più grande.
Il marmo racconta il mistero della Conversione
E poi, l’immagine, potente, evocativa. La statua di San Paolo (la più grande al mondo che ritrae l’Apostolo), nel santuario paolino di Alba, non è solo marmo scolpito. È un simbolo vivo. Don Floriano ha ricordato l’aneddoto, quasi una parabola moderna: lo scultore Audagna, guidato dal Beato Timoteo Giaccardo, primo successore di Don Alberione, nella scelta dell’orientamento delle due statue, da porre accanto al nuovo altare, rivolto verso il popolo, non li pose orientandoli verso la folla, non verso l’ammirazione, ma verso l’altare, verso il Cristo, fonte di ogni luce e verità.
L’eredità paolina vive nell’umiltà che genera
Don Giacomo Alberione, ha insistito con forza Don Floriano, voleva essere dimenticato, eclissato dalla figura di Paolo. Un paradosso apparente, un’umiltà che è, in realtà, la vera grandezza. Perché l’eredità paolina, l’Istituto Santa Famiglia stesso, insieme agli altri rami della Famiglia Paolina, non sono culto della personalità, ma sequela di un messaggio, di una spiritualità che è, prima di tutto, vita vissuta.
Il viaggio continua verso la Conversione di San Paolo
La luce di Damasco, però, non si spegne, anzi, si moltiplica. L’Istituto Santa Famiglia Italia ha già fissato un nuovo appuntamento: Mercoledì 16 Aprile 2025. Dopo l’introduzione di Mariella e Claudio Cazzato, sempre con Don Venanzio Floriano si approfondirà un momento cruciale: “La Conversione di San Paolo”. Un’occasione per scavare ancora più a fondo in quel mistero di grazia che ha cambiato il corso della storia.
Camminare semi-ciechi, guidati dalla Luce
La serata del 12 Marzo si è chiusa con un invito, implicito ma forte, a riscoprire la figura di Paolo, a lasciarsi interrogare dalla sua esperienza, a farla risuonare nella propria vita. Un webinar, sì, ma soprattutto un ponte gettato tra passato e presente, tra Alba, dove è nata la Famiglia Paolina, e il mondo intero. Un invito a camminare, anche noi, “semi-ciechi”, ma illuminati dalla Luce. E il viaggio continua, con i prossimi appuntamenti che ci porteranno a esplorare le Lettere di San Paolo” (21 Maggio), l’amore di Don Alberione per la Parola (18 Giugno) e il legame vissuto con fecondità con il Magistero di Papa Leone XIII (16 Luglio).
Si potrà riguardare la registrazione al link https://www.youtube.com/live/zos-oqyfHUw o tramite la miniatura in calce.
Équipe Comunicazione
Istituto Santa Famiglia